Le fake news mi hanno sempre preoccupato e fatto arrabbiare. Chi le minimizza e chi le diffonde, spesso con una superficialità imbarazzante, produce un’azione molto pericolosa per la stabilità sociale. Le fake news hanno infatti lo scopo di creare disorientamento e quindi indebolire e destabilizzare le istituzioni e la democrazia. Inoltre generano odio, paure, diffidenza e senso d’ingiustizia. Tutte cose negative e che fanno vivere male le persone. In questo periodo si sono moltiplicate le false notizie riguardo al coronavirus e le ho viste condivise anche da persone che conosco e di cui ho stima. Sicuramente in questa situazione sono state rilanciate in buona fede e pensando di fare una cosa utile, ma in questa “lotta” contro il virus, oltre a rispettare tutte le misure di contenimento fisico emanate, impegniamoci a contenere anche le “bufale” consultando solo organi d’informazione autorevoli, verificando sempre la fonte delle notizie, valutando sempre il contenuto di una notizia prima di condividerla e diffonderla. A tal proposito segnalo che l’Unione Europea ha creato una task force di esperti impegnata a verificare e smontare le fake news. Il loro lavoro giornaliero è consultabile sul sito: www.euvsdisinfo.eu. Se poi volete davvero essere informati su quello che succede nel mondo vi consiglio di seguire il programma radio del bravissimo giornalista Giampaolo Musumeci che per Radio 24 conduce “Nessun luogo è lontano” e le analisi realizzate dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale “ISPI” (www.ispionline.it). Scoprirete lavori professionali che spiegano situazioni complesse e, purtroppo, anche notizie reali già molto preoccupanti senza bisogno di essere inventate.